1 min readOct 2, 2019
in montagna
Io, in montagna, ci vado volentieri perché mi piace la fatica, quella che diventa gocce di sudore sulla fronte, respiro silenzioso, braccia e gambe che si muovono e pensieri che, uno a uno, si quietano per diventare sosta e contemplazione, meraviglia, davanti al dono più grande, davanti al mistero della vita, che si rivela in forma di dono prezioso, tra le forme di questa natura che, ogni volta, mi accoglie e mi custodisce.